A Nyanza Lac, sulle rive del Lago Tanganica, zona di confine con la Tanzania e la Repubblica Democratica del Congo, il 60% dei bambini non frequenta la scuola perché non c’è posto per loro nelle aule già affollate con un centinaio di alunni in ogni classe. La popolazione è molto giovane e costituita da molte famiglie provenienti dalle due Regioni limitrofe dove anteriormente erano emigrate a causa delle guerre etniche scoppiate nel Paese. Molti giovani e bambini si ritrovano ad essere stranieri in patria perché provenienti da paesi con lingue e culture diverse: kirundofone, francofone, anglofone e swahilifone ed hanno perciò crisi di identità.
Una scuola, aperta e disposta ad accogliere i giovani provenienti da questi tre paesi e con un programma specifico di integrazione, che offra una formazione in quelle lingue, permetterà ai giovani di integrarsi più facilmente, sentirsi compresi e sarà una delle soluzioni e una risposta ai tanti problemi connessi con una situazione sociale estremamente precaria.
Il Centro avrà un carattere spiccatamente comunitario e i genitori, le comunità di base di Nyanza-Lac, l’Amministrazione civile, la Parrocchia e la diocesi di Bururi, saranno gli enti locali interessati al progetto. Il complesso scolastico proposto nel progetto non è concepito unicamente come una scuola, ma come uno spazio sportivo-ricreativo, di condivisione e di molteplici attività sociali e culturali d’integrazione.
Ad oggi 2022 Sono stati realizzati i primi tre blocchi che comprendono: la scuola dell’infanzia e la scuola fondamentale, corrispondente alla nostra primaria e secondaria di primo grado. Mancano ancora le scuole professionali e il liceo con il convitto e la mensa che dovranno essere costruiti.
La scuola materna
Nel 2021 è terminata la costruzione dell’edificio e la scuola materna ha aperto i battenti con le prime tre sezioni.